Andrea Pirlo ha regalato diversi spunti nella conferenza stampa di presentazione della sfida tra Juventus e Napoli. Domani sera, al Mapei Stadium, bianconeri e partenopei si giocheranno la finale di Supercoppa Italiana, per la terza volta negli ultimi dieci anni.
La partita arriva in un momento cruciale della stagione bianconera, coi campioni d’Italia sotto esame dopo la brutta sconfitta di San Siro, contro l’Inter. Pirlo riconosce l’importanza della partita: “E’ un momento difficile, ma ce ne sono tanti durante una stagione. L’importante è reagire con energia. Nei giorni scorsi ci siamo confrontati con grande serenità ma siamo consapevoli che questa finale arriva nel momento più opportuno: non vediamo l’ora di scendere in campo e dimostrare di non essere quelli visti l’altra sera. Sarà importante scendere in campo con la giusta determinazione”.
Gli strascichi della partita con l’Inter non sono però passati in secondo piano: “Sono abituato alla pressione ma mi dispiace per i più giovani e per alcuni giocatori che sono stati attaccati un po’ troppo. Preferisco prendere io tutte le responsabilità. Calo di motivazioni dopo nove anni di vittorie? C’è la stessa ambizione di sempre, vogliamo il decimo scudetto. E’ vero che c’è stato qualche passo falso, partite di sbandamento possono starci: ma abbiamo fiducia in quello che stiamo facendo e i traguardi restano gli stessi di sempre”.
Sulla sfida col Napoli: “E’ un’ottima squadra, in attacco sono pericolosi e dovremo fare attenzione. Abbiamo studiato come attaccarli, difendono di squadra e dovremo essere bravi a leggere alcune situazioni. Demiral? Ha avuto una ricaduta e resterà fuori per qualche giorno. Non ci sarà nemmeno Buffon che ha avuto un problemino. Morata sostituito da Kulusevski? Vediamo domani, devo valutare anche come hanno recuperato dal punto di vista fisico”.