La recente puntata di ‘Report‘, trasmessa su Rai 3, ha portato alla luce nuove informazioni riguardo al caso Calciopoli, che ha suscitato ancora una volta un vivace dibattito tra gli appassionati di calcio. Secondo quanto emerso, ci sarebbero stati altri club oltre alla Juventus implicati nello scandalo e l’obiettivo principale sarebbe stato quello di far fuori una dirigenza, quella composta da Moggi, Giraudo e Bettega, che aveva assunto il controllo del calcio italiano.
L’Inter, in particolare, è stata molto criticata durante la puntata e sono state messe in luce diverse intercettazioni telefoniche che coinvolgono il club nerazzurro. Anche il procuratore federale Palazzi avrebbe ritenuto necessario approfondire la posizione dell’Inter, ma nel 2011 la prescrizione aveva già impedito ulteriori indagini. Lo ha sottolineato anche Sigfrido Ranucci, conduttore della trasmissione, in risposta alle parole del figlio di Facchetti che negava in modo netto che il compianto padre avesse mai esercitato pressioni sugli arbitri.
Il presidente dell’Inter al tempo dei fatti, Massimo Moratti, è stato sentito in merito alle accuse mosse durante la puntata di ‘Report’. Moratti, in un’intervista a ‘TvPlay’ ha respinto le accuse di un presunto complotto nei confronti della Juventus, definendole “stupidaggini” e “cavolate”. Secondo il presidente, le accuse mosse da Moggi sono da considerarsi “barzellette” e frutto del “troppo livore”. Moratti ha inoltre affermato che i tifosi dell’Inter non hanno nulla da temere in merito alle accuse emerse durante la puntata.