Quanto emerso nella puntata di ieri di Report, che ha voluto fare ancora più luce sulla vicenda Calciopoli, evidenzia ancor di più l’ingiustizia subita dalla Juventus in quegli anni. La società bianconera è stata l’unica ad essere punita più duramente, ritrovatasi con punti di penalizzazione, ma soprattutto con una stagione da dover giocare in Serie B. Un colpo al cuore per i tifosi bianconeri che ancora non hanno superato, nonostante poi negli anni sia stato dimostrato come il DNA di questa squadra sia la vittoria.
Era la Juventus di Capello, una delle più forti di questa società, eppure si vide costretta a revocare i due scudetti conquistati sul campo, con il secondo che fu addirittura dato all’Inter, arrivata terza in campionato nella stagione 2005-2006. Uno smacco che i tifosi bianconeri non hanno mai accettato, anche perché la società che era di Moratti non era di certo pulita.
Come infatti testimoniato nell’ultima puntata di Report, in cui sono state mostrate intercettazioni inedite su Calciopoli, si notano intercettazioni che coinvolgono Facchetti, il quale chiedeva favori arbitrali. Ritorna a tal proposito in auge anche quanto dichiaro Vieri tredici anni fa, l’ex attaccante nerazzurro chiedeva che quel quattordicesimo scudetto fosse tolto all’Inter, evidenziando come anche la società di Moratti fosse coinvolta nell’illecito.
Vieri, da simpatizzante nerazzurro, aveva capito come quello scudetto non potesse essere assegnato ad una squadra arrivata terza in campionato ed anch’essa coinvolta in situazioni per niente limpide. Ora l’ex calciatore segue la squadra, la commenta, ha comunque a cuore la società nerazzurra, ma non considera quel quattordicesimo scudetto dell’Inter. Intanto la Juventus ha sempre sentito suoi quei due scudetti revocati, furono conquistati con una squadra fortissima, dimostrando come fosse la più forte.