Prima conferenza stampa di Massimiliano Allegri che analizza in maniera lucida la nuova stagione della Juventus. Mister Allegri, in particolare, ha analizzato un dato che i tifosi, purtroppo, conoscono bene: il problema del gol da parte dei centrocampisti bianconeri. La scorsa stagione è stata, infatti, la peggiore per gol segnati dai centrocampisti della Juventus.
I numeri sono impietosi con Bentancur a zero gol, Arthur con un gol fortuito su deviazione e Rabiot con tre gol. Per Allegri è inconcepibile che un centrocampo come quello bianconeri segni così poco. Per il mister della Juventus, la prima soluzione è quella di spostare tali giocatori in ruoli più consoni.
Ecco le dichiarazioni di Allegri sul problema centrocampo:
“Rabiot è un giocatore che ha qualità importanti. L’anno scorso se non sbaglio ha fatto 3 gol da centrocampista: per le qualità che ha lui son pochi, deve farne di più. McKennie ha l’istinto del gol, sotto porta è un freddo ed è bravo di testa. Tanti giocatori hanno il gol nelle gambe: alla fine del campionato bisogna fare 75 gol. Bisogna trovarli tra le punte, tra i centrocampisti e i difensori. Sotto quell’aspetto la squadra ha grande personalità. Col presidente ci siamo parlati: la scelta che ho fatto di accettare questa sfida emozionante è anche di riconoscenza e affetto. Ringrazio le squadre che mi hanno cercato”.
Poi come dice Allegri i numeri dello Scudetto importanti sono due:
TEORIA DEL CORTO MUSO – “Più che la teoria, la pratica. L’importante è arrivare in fondo, con un punticino avanti che basta per portare a casa lo scudetto. Per vincere servono un tot di gol e prenderne pochi. Quest’anno ha vinto la miglior difesa, ed è tanti anni che succede”.