E’ ancora una Juventus in affanno quella che pareggia 2-2, in rimonta, il derby col Torino. Ronaldo, nella fase finale del match, pareggia da due passi ma ora la situazione comincia a farsi preoccupante: non ha senso parlare di rimonta scudetto, la Juve deve conquistare e non sarà semplice visto che al momento è quarta a peri merito col Napoli, dietro anche all’Atalanta.
Al gol di Chiesa ha risposto Sanabria nel primo tempo, poi l’ex Betis ha raddoppiato ad inizio ripresa dopo un incredibile errore di Kulusevski. Gli uomini di Pirlo hanno reagito più col carattere che col gioco, ottenendo il pari di Ronaldo e andando vicini al 3-2 con Bentancur (palo con una conclusione dalla distanza). Nel finale Torino pericoloso con Sanabria e Baselli.
Pirlo è intervenuto ai microfoni di Dazn e ha analizzato così la gara: “Purtroppo ci complichiamo le partite da soli, avevamo cominciato bene, con buon atteggiamento e trovando il vantaggio. Quando trovi squadre chiuse è la cosa più importante ma ci hanno rimontato e il gol ad inizio secondo tempo ha reso tutto più difficile. L’errore sul 2-1? Episodi simili stanno capitando troppo spesso, perdiamo di concentrazione, il secondo tempo era appena cominciato. Dobbiamo migliorare e capire che non possiamo peccare di concentrazione, ogni volta che perdiamo palla in disimpegno prendiamo gol”.
Balzaretti poi parla del gioco e della manovra sugli esterni, parlando di poca fantasia al centro: “Quando giochi contro squadre che si chiudono è difficile trovare la profondità, soprattutto al centro. Siamo costretti ad andare sugli esterni per trovare ampiezza e poi attaccare l’area con più giocatori. Si deve avere pazienza nella manovra”.
Pirlo poi risponde anche alle osservazioni di Donati sulla reazione post 2-1: “Non mi è sembrato che sia stato così. Abbiamo ripreso il gioco in mano e creato occasioni. Normale che con una squadra che si difende con tanti giocatori il gioco diventa meno fluido. Non trovo corretto il tuo punto di vista“. Pardo invece insiste sull’aspetto relativo alla concentrazione: “Come si allena? Bisogna essere sempre sul pezzo e capire il momento che stiamo vivendo. Normale che anche la lucidità viene a mancare dopo tante partite, ma non possiamo permettercelo. Il momento? Quando non vinci non puoi essere soddisfatto, c’è da lavorare ma bisogna vincere le partite. Abbiamo perso troppi punti per strada, non siamo contenti di come sta andando la stagione. Bisogna lavorare su alcuni principi di gioco e su come occupare delle posizioni, provando giocate tra le linee e cercando di guardare in avanti. Alcune volte siamo troppo prevedibili”.