Allegri spiega qual era il suo piano ma confessa: Nel Calcio non ci sono spiegazioni - LoStadium.it

Allegri spiega qual era il suo piano ma confessa: Nel Calcio non ci sono spiegazioni

Gara orribile della Juventus che saluta la Coppa Italia senza nemmeno lottare. Primi 19 minuti tutti indietro arroccati a difesa. Poi l’inevitabile gol dell’inter costringe la Juve a cercare di giocare ma saranno appunto 75 minuti di non gioco.

Nel post partita Allegri ha dichiarato che non ci sono spiegazioni nel Calcio, una resa incondizionata del tecnico che sembra non saper che pesci prendere.

poi Allegri ha spiegato qual era il suo piano. Intanto ha messo in panchina Danilo, uno dei più costanti in rendimento nell’anno perchè a suo dire negli ultimi tempi aveva giocato troppo. Quindi Allegri fa turnover contro l’inter in una semifinale. E turnover anche per Milik che secondo Allegri aveva speso troppo contro il Napoli.

Poi l’Allegrata, mettendo al posto di Milk, Chiesa a centravanti. Quindi toglie Chiesa dal ruolo in cui poteva fare a meno per schierarlo a prendere i palloni di testa sui cross di Kostic e a giocare spalle alla porta. Praticamente giocatore autoneutralizzato.

Nel secondo tempo capisce la fantozziana scelta e rimette Milik, ma udite udite toglie Kostic, l’unico uomo capace di potergli fare un cross. Si perchè le altre armi di Allegri sono De Sciglio e Sandro, due che in una partita non saltano un uomo, non fanno un cross ma fanno anche 100 150 passaggi indietro. Forse dovrebbero guardare un video su Di Marco e la grinta e la voglia di affondare i colpi che ha.

Insomma il piano di Allegri sembra tre difensori più due difensori esterni Sandro e De Sciglio, più due difensori aggiunti Locatelli e Rabiot e sperare in un contropiede o magia di Chiesa e Di Maria.

Un piano quasi perfetto. Storia che ricorda il simpatico allenatore Oronzo Canà e la bizona col 5 5 5.