Dopo il 4-2 portato a casa dalla Juventus contro la Sampdoria i bianconeri si sono guadagnati una clamorosa rimonta e sono a -9 dalla zona di Champions League. Ancora è lontana la possibilità di finire tra le prime quattro ma Massimiliano Allegri ha la mentalità giusta da trasmettere alla squadra: il segreto per lottare fino alla fine è quello di credersi secondi in classifica. Posizione sicuramente riconosciuta dalla Juve se non fossero determinanti i 15 punti di penalizzazione. Poche ore dopo che era divenuto pubblico il contenuto abbastanza deludente della Carta Covisoc, le difese della Juve Fabio Paratici e l’attuale dirigente Federico Cherubini hanno chiesto più volte alla procura Figc la carta e poi ottenuta.
Il nome della Juventus non appare nella carta e l’inchiesta continua. Come rilascia l’avvocato Grassani ai microfoni di Rai News “Ho letto il documento ed è stato fatto tanto rumore per nulla”, insomma ancora niente di certo ma fino ad allora si sperava che la carta giocasse a loro vantaggio. La Juve però non demorde e continua l’inchiesta che si fa sempre più fitta e ricca di retroscena. Stando alle ultime vicende ci sarebbe un’altra carta sulla quale la Juve potrebbe fare leva: questa può rivelarsi determinante, decisiva e salvare il club; insomma tutto può succedere e la Juve può essere riqualificata. Ma tutto dipenderà dalla nuova carta Covisoc e fino ad allora la Juve dovrà stringere i denti e continuare a giocare in Campionato ed in Europa consapevole però che il vero match lo stanno giocando con i loro legali nelle aule del Tribunale per porre fine il prima possibile a questa vicenda.