Gravina lancia un grido di allarme. C’è il concreto pericolo di un danno irreparabile al Calcio italiano. Il motivo spiega è dovuto a un calo di appeal della serie A.
E all’alba del rinnovo dei diritti tv questo significa che non vi saranno offerte ricche come in passato. Ma dai diritti tv per il principio di mutualità dipende il destino di tutte le squadre.
Ma come mai questo calo di appeal del calcio italiano?
I 9 milioni di tifosi della Juve lo hanno spiegato benissimo sui social. Sono stanchi di veder trasformata la propria squadra in un capro espiatorio. La Juve è stata punita fuori dal campo con 15 punti di penalizzazione per un reato non previsto come reato. Un reato che eventualmente si compie in due e per una pratica diffusa da anni in quasi tutte le squadre.
La Juve ha subito un processo mediatico istantaneo e senza possibilità di replica che ricorda i fatti del 2006. Con la differenza che stavolta il popolo bianconero non ha accettato in silenzio e con rassegnazione Ma ha reagito con un tam tam sui social per disdire gli abbonamenti a un calcio che non piace.
Gravina ha parlato anche della Superlega continuando a non considerarla la soluzione al problema del calo di appeal.