Qualcuno parla di una Juventus che si ritroverà ad essere smantellata, senza più i campioni che la caratterizzano, ma in realtà non sembra essere questo il finale per tale squadra. L’idea della società è di mantenere un’ossatura competitiva e ciò significa che non ci sarà una smobilitazione in atto, quanto piuttosto si punterà su un mercato intelligente che possa puntellare quelle zone dove inevitabilmente è richiesto qualche rinforzo.
Indipendentemente da come finirà la questione plusvalenze, la Juventus sta dimostrando sul campo di poter raggiungere obiettivi importanti ed in vista della prossima stagione ci saranno sì dei cambiamenti, ma nessun tipo di stravolgimento o ridimensionamento. Questo deve essere ben chiaro a tutti, gli obiettivi della Juventus sono sempre ambiziosi e chiaramente si lavorerà sul trattenere quei calciatori ritenuti indispensabili per mantenere una cerca competitività.
In primis Vlahovic, il calciatore che è il simbolo del presente e del futuro della Juventus, non si muoverà da Torino e difficilmente potrà arrivare un’offerta da soddisfare le richieste del club bianconero. Un punto fermo sul quale poter costruire una squadra nuova, visti i vari calciatori in scadenza, ma sempre competitiva. Difficile trattenere Rabiot, vero pupillo di Allegri, ma qui la Juventus può solo pareggiare lo stipendio attuale del francese, non superando le cifre invece chieste da quest’ultimo.
Si lavorerà per trovare i sostituti di Cuadrado ed Alex Sandro, puntando sulla qualità e su calciatori dal profilo interessante che già militano in Serie A. Chi invece potrebbe rimanere nonostante quanto affermato ad inizio stagione è Di Maria, ma anche qui la società dovrà provare a fare un grande sforzo, seppur poter contare sul decreto crescita, elemento fondamentale per trattenerlo. Arriveranno nuovi calciatori, ma non ci sarà uno smantellamento della squadra, la competitività rimarrà elevata.