Lo chiamano Spaccaossa Max e stasera Allegri è diventato anche Spaccanapoli. Un finto lapsus ed ecco servita la vendetta sulla penalizzazione di color azzurro.
Quando hanno chiesto a Max la reazione della squadra alla penalizzazione. Allegri l’ha ribattezzata la sentenza di Napoli.
Impossibile non capire il riferimento ai fatti degli ultimi giorni. Sono uscite allo scoperto le dichiarazioni del 2019 del PM di Prisma che ammette non solo di tifare il napoli ma di odiare la Juventus. Quella Juventus che è stata l’unica sottoposta a inchiesta e intercettazioni.
Così per i tifosi della Juve è la pistola fumante, la prova che questa sentenza a senso unico sia figlia di altro che non la giustizia.
E la battuta di Max non poteva arrivare mai così puntuale dopo gli ultimi fatti. Nei video il PM prendeva persino in giro la Juve dichiarando che era impossibile potesse mai vincere la Juve.
La verità è che questa sarà un’altra pagina brutta del calcio italiano e che per molti versi ricorda quanto successo nel 2006. Anche oggi sono uscite nuove intercettazioni che nulla hanno a che fare con l’indagine. Come nel 2006 sono state date in pasto al pubblico violando qualsiasi diritto di privacy.
Con la differenza che stavolta i tifosi della Juve non hanno abboccato alla macchina del fango e in massa stanno rispedendo al mittente le accuse.
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