Lasciando da parte la stagione attuale della Juventus, c’è da pensare già al futuro, a cosa potrà accadere durante l’estate, anche per quel che riguarda il mercato. Qui inevitabilmente non si avrà modo di costruire una squadra fatta di grandi nomi, la politica bianconera sta cambiando anche in vista della questione bilancio, ormai imprescindibile per tutte le squadre italiane. Non aspettiamoci quindi un mercato da fuochi d’artificio, sono finiti i tempi dei grandi nomi, anche perché a volte non sono poi così funzionali alla squadra.
Gli errori commessi con Di Maria o Pogba non devono ripetersi, c’è bisogno di concretezza ed a tal proposito rientreranno in squadra molti giovani che si ritrovano in prestito in altre squadre. Per giugno è previsto il ritorno di Rovella, Ranocchia e Nicolussi Caviglia, calciatori italiani e giovani che saranno pronti a rimpolpare la mediana bianconera. Si tratta di centrocampisti che stanno facendo esperienza in squadre minori della nostra Serie A, ma che ritorneranno alla base dopo il prestito di un anno e saranno a completa disposizione di Massimiliano Allegri.
E’ importante riuscire a trarre il meglio da ciò che si ha a disposizione, per questo si continuerà sulla scia di Fagioli e Miretti, giovani della Primavera che hanno avuto modo di imporsi anche in prima squadra. Un blocco tutto italiano sul quale punta la società bianconera, continuando la tradizione della Juventus, da sempre fucina di giovani talenti italiani che sono un patrimonio anche della nostra Nazionale.
Allegri potrà quindi contare sui giovani, provare a riscrivere la storia di questa società con calciatori non dal nome imponente, ma con grande voglia di dimostrare di essere talenti concreti. Abituiamoci a questo tipo di mercato, non sono più contemplati colpi di testa.