La Juventus sta attraversando un periodo difficile fuori dal campo. La penalizzazione di 15 punti come dice Allegri pesa e si fa sentire anche sul campo nella testa dei giocatori. Nelle ultime ore è scoppiato un grande caos su Ciro Santoriello, che ricopre un ruolo rilevante nell’inchiesta Prisma, per le sue esternazioni da tifoso napoletano in cui confessa il suo “odio” nei confronti della Juventus. Tuttavia, vi è sempre chi che tenta di normalizzare l’accaduto e chi, invece, allude al fatto che vi siano procuratori di fede bianconera.
È il caso di Ivan Zazzaroni che rivela un retroscena riguardante il procuratore FIGC Chiné che aveva chiesto 9 punti di penalizzazione per la Vecchia Signora, poi diventati 15. Zazzaroni definisce Chinè “tiepidamente juventino” alludendo a possibili concessioni in favore dei bianconeri nel caso in cui la prima sezione rimanderà le conclusioni alla procura federale.
Ecco le parole del giornalista Ivan Zazzaroni
«Se la Juve vedrà confermata la penalizzazione, la reazione juventina sarà più pesante che nel 2006; se, al contrario, la prima sezione rimanderà le conclusioni del Tribunale d’Appello alla procura federale, a Giuseppe Chiné, che mi dicono tiepidamente juventino, si parlerà di papocchio e di giustizia stuprata».