Cambiano gli scenari sul futuro di Weston McKennie, centrocampista attualmente tra le fila del Leeds United, ma che risulta essere ancora di proprietà della Juventus. Durante il calciomercato invernale la società è riuscita a trovare una nuova sistemazione a McKennie, ma è arrivato al Leeds in prestito con diritto di riscatto. Ciò significa che ha pochi mesi per dimostrare di essere determinante per la squadra inglese e riuscire alla fine a farsi acquistare.
Il problema però è che nelle ultime ore il Leeds United ha fatto fuori Jesse Marsch, ha deciso di licenziare l’allenatore vista la posizione alquanto scomoda che il club inglese ricopre in Premier League. C’è l’incubo retrocessione che potrebbe tramutarsi in realtà e per provare a dare una scossa a tutto l’ambiente si è deciso di privarsi di Marsch, colui che alla fine ha voluto fortemente McKennie al Leeds United.
Una situazione complicata, anche perché al momento non è stato nominato un sostituto. Si era parlato di Marcelo Bielsa, colui che tra l’altro ha guidato il Leeds United in precedenza, ma che ha avuto lo stesso trattamento di Marsch. Difficile quindi che Bielsa possa ritornare sulla panchina del Leeds. Con tutta quest’incertezza che aleggia sulla squadra e sulla società, ecco che potrebbero cambiare notevolmente le cose per Weston McKennie.
Il centrocampista americano potrebbe far ritorno a Torino già di nuovo a giugno, difficile infatti che in un contesto di questo genere il Leeds United decida alla fine di riscattare il calciatore di proprietà della Juventus. La speranza è l’ultima a morire, ma il problema è che a giugno tanti calciatori non utili al progetto Juventus potrebbero ritornare alla base, non si parla infatti solo di McKennie, ma anche di Arthur e Zakaria. Staremo a vedere.