La Juventus si avvicina alla partita con l’Empoli in una situazione di piena emergenza a causa dei numerosi infortuni. La Juventus potrebbe approfittare dei pareggi di Milan e Inter per rosicchiare qualche punto in classifica, ma l’emergenza infermeria complica i piani di Massimiliano Allegri.
La Vecchia Signora potrebbe, però, sopperire ai numerosi infortuni utilizzando maggiormente i giovani dell’under 23. In conferenza stampa Allegri sembra andare in questa direzione affermando che “con noi si stanno allenando Miretti, Aké e Soulé. Aké ormai è con noi in pianta stabile, gli altri alternavano. Ora staranno un po’ più con noi”.
Forze fresche dall’under 23, dunque, per una Juve in emergenza alle prese con ben 8 infortuni, di cui almeno tre molto lunghi o da stagione finita. Akè ha mostrato le sue qualità in Coppa Italia e contro l’Atalanta, dunque, potrebbe anche partire da titolare visto che in squadra, a parte Cuadrado, mancano giocatori con le sue caratteristiche visti gli infortuni di McKennie e Chiesa. Stesso discorso per Soulè promettente giocatore argentino che ha impressionato molto nel ritiro estivo.
Eppure, alle belle parole di oggi di Max Allegri si contrappone il suo tradizionale pensiero. Allegri, qualche mese fa, aveva spiegato il suo pensiero sui ragazzi dell’under 23: devono prima giocare in Serie B, poi giocare in una squadra minore di Serie A e se tutto procede bene tornare in prima squadra. Tali parole sono state confermate nei fatti, nella sessione estiva di calciomercato, dai prestiti di giocatori talentuosi quali Ranocchia, Fagioli e Rovella.
In realtà, dunque, Allegri ha forti dubbi sull’affidabilità dei giovani a causa della mancanza di esperienza e maturità. Staremo a vedere se il mister in cui questi giorni ha cambiato idea sul percorso che i ragazzi dell’under 23 devono seguire per poter giocare alla Juventus.