Cambia totalmente la Juve con Vlahovic e Zakaria: la formazione scelta da Allegri

Cambia totalmente la Juve con Vlahovic e Zakaria: la formazione scelta da Allegri

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Allegri è stato accontentato dalla società bianconera sul mercato di gennaio, sono arrivati Vlahovic e Zakaria, ma potrebbe esserci anche l’ultimo colpo con l’inserimento a sorpresa di Nandez. Pedine importanti che cambiano il volto della Juve e che potrebbero garantire un finale di stagione davvero molto interessante.

Sicuramente il calciomercato estivo è stato piuttosto deludente, la società bianconera pensava che solo l’esperienza di Allegri potesse aiutare la squadra a fare qualcosa in più. In realtà dopo l’inizio disastroso ci sono stati passi in avanti importanti, ma per fare un ulteriore salto di qualità ed impensierire le squadre che attualmente si presentano in posizioni più alte in classifica, era necessario dare una svolta al calciomercato invernale.

Ciò è stato fatto con l’arrivo di Vlahovic e Zakaria, ora toccherà ad Allegri poter creare una formazione tipo in grado di giocarsela con tutti, perché d’ora in poi non si potrà più sbagliare. Diciamo che la Juventus può assumere una fisionomia più camaleontica con questi nuovi acquisti, Allegri può puntare su cambiamenti in corsa importanti a centrocampo ed in attacco, con un rombo e Dybala ad assistere le punte Vlahovic e Morata.

Una Juventus in trasformazione anche durante la partita, questa potrebbe essere la grande novità dettata dagli arrivi di gennaio. Probabilmente però all’inizio Allegri punterà più su un classico 4-4-2, una formazione tipo che vedrebbe Szczesny tra i pali, Alex Sandro, De Ligt, Bonucci e Cuadrado in difesa; McKennie, Zakaria, Locatelli e Nandez a centrocampo; in attacco Dybala e Vlahovic.

Se non arriverà Nandez ci si potrà affidare a Bernardeschi per la Juve. Insomma qualche cambiamento di formazione potrà essere effettuato senza snaturare le caratteristiche dei calciatori che Allegri avrà a disposizione da qui a giugno. Bisogna solo lavorare duramente e recuperare il terreno perduto.