Non c’è solo Aaron Ramsey, ormai ai margini della prima squadra e solo in attesa di trovare una sistemazione in Premier League, nella lista dei partenti della Juventus. Certo, Arthur, McKennie e Kulusevski attraversano situazioni completamente differenti e l’opinione di Allegri varia sui tre giocatori, ma i tre potrebbero avere un destino comune: la cessione.
Arthur è in teoria, dei tre, quello più lontano da Allegri: centrocampista minuto, palleggio orizzontale, poca propensione allo spirito difensivo. Sul valore assoluto del giocatore c’è poco da discutere ma il brasiliano non ha il DNA Juve e non sembra adatto al nostro campionato. Insomma, sarebbe quello più vicino alla cessione ma a mettersi di traverso è l’iper-valutazione del suo cartellino: i 70 milioni di euro contabilizzati lo scorso anno, nella trattativa che portò Pjanic al Barcellona, ora sono un fardello enorme per una cessione a titolo definitivo. Davvero complicato pensare alla vendita del cartellino, la Juve spinge così per il prestito che regalerebbe comunque ossigeno puro per le casse del club, visti i 5 milioni di euro netti a stagione che percepisce il centrocampista.
Discorso diverso per McKennie: l’americano ha caratteristiche uniche in rosa, ma a suo sfavore ci sono bizze comportamentali che non vanno giù ad Allegri. La Juventus ha pagato 18,5 milioni di euro più 6.5 di bonus per il suo cartellino, anche in questo caso non può permettersi una “svendita” del 23enne ma dalla Premier potrebbe arrivare un’offerta soddisfacente. Paradossalmente, è il texano il “meno sgradito” ad Allegri ma è anche quello dei tre con più possibilità di partire a titolo definitivo.
Sì, perché su Kulusevski sono in ballo anche le valutazioni del club. Disfarsi dopo un paio d’anni di un 21enne costato 35 milioni di euro più bonus è un azzardo, poco da girarci attorno. Certo, lo svedese – al di là di qualche lampo – ha ampiamente deluso le aspettative e soprattutto pecca in continuità. Ma dalla sua ha l’età e gli enormi margini di miglioramento. Anche in questo caso, allora, solo un’offerta irrinunciabile, superiore ai 40 milioni di euro, sarà presa in considerazione dalla Juventus.