La Juve ha compreso di aver chiuso un ciclo e di dover progettare una nuova squadra. E in questo progetto non ci sarà posto per il terzino Sandro. Il brasiliano ha subito un’involuzione imbarazzante.
A 30 anni sembra aver raggiunto il capolinea: non riesce più a saltare un uomo, non produce cross e di tiri in porta non ne ha mai fatti.
I suo gioco è alquanto irritante dato che si posiziona sulla tre quarti ma quando riceve palla, si gira e restituisce all’indietro il pallone.
La Juve lo saluterebbe già a gennaio ma il brasiliano ha un’ipoteca da sei milioni di euro.
Tanto guadagna con un contratto fino a giugno 2023.
Così la Juve, per dirgli addio, dovrà trovare una squadra che si accolli questo stipendio.
Una cifra esagerata se si pensa che guadagna 4 volte quanto prende Pellegrini con i suoi 1,3 milioni l’anno. Sandro è uno dei calciatori più pagati della Juve e paradossalmente guadagna più di talenti come Chiesa, Cuadrado e Locatelli.
La Juve tenterà l’addio già a gennaio ma sarà più facile cederlo e allo stesso tempo trovare un sostituto nel calciomercato estivo.
Sandro resta uno dei simboli di una squadra costruita male con giocatori superpagati e che non meritano tali cifre.