Quanto successo oggi a Nyon è il colpo finale alla credibilità e all’affidabilità della UEFA: mezzo mondo sta sbeffeggiando la totale incapacità di una federazione che non è più neppure capace di organizzare un sorteggio con 16 squadre divise in due fasce e con pochissimi “paletti”. “Un errore del software”: questa la spiegazione, probabilmente ancora più ridicola di quanto accaduto, della UEFA. Che ha dovuto annullare il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League che si era tenuto alle 12 per poi ripeterlo alle 15, dopo il ricorso dell’Atletico Madrid.
Ma cos’è successo nel sorteggio degli ottavi di finale di Champions League? Il fattaccio è avvenuto alle 12.40: si doveva definire l’avversaria del Villarreal, finito secondo nel girone alle spalle del Manchester United. I “red devils” non potevano quindi essere pescati nuovamente dal club spagnolo ma, incredibilmente e per lo stupore di Arshavin che ha aperto la pallina, è comparso proprio quel nome…
Alla figuraccia in mondovisione si è provato a mettere una pezza, ripetendo la procedura: al Villarreal è poi toccato il Manchester City ma la frittata era fatta. Sì, perché la pallina del Manchester United è poi scomparsa dal lotto delle potenziali avversarie dell’Atletico Madrid. I “colchoneros” hanno pescato il Bayern ma l’errore era apparso a tutti palese, visto che mancava la sfera dello United. Da lì in poi, ovviamente, tutto il sorteggio è stato falsato.
Il sorteggio si è così ripetuto alle 15, c’è chi ha avuto più fortuna (il Bayern, dall’Atletico al Salisburgo) e chi invece ha molto da recriminare (l’Inter, dall’Ajax al Liverpool) con la Juventus che è invece passata dallo Sporting al Villarreal.
Ma non è finita qui: il Real Madrid, che aveva pescato il Benfica e si ritrova ora ad affrontare il PSG di Messi, ha annunciato ricorso. Il motivo? Il club spagnolo era stato il primo ad essere sorteggiato, prima del fattaccio. Insomma, fino a quel punto il sorteggio era stato regolare. Chissà quali saranno gli sviluppi di quest’incredibile vicenda.