La Juventus ha vinto contro la Fiorentina grazie al gol di Cuadrado negli ultimi minuti di gioco, i bianconeri salgono così a quota 18 punti. Beppe Bergomi, ex calciatore e telecronista di fede nerazzurra, ha analizzato proprio la prestazione della Vecchia Signora soffermandosi sull’espulsione di Milenkovic che ha lasciato la Fiorentina in 10 dal minuto 73 del secondo tempo.
Secondo Bergomi se la Juventus avesse giocato undici contro undici fino alla fine della partita, avrebbe fatto molta fatica a segnare e portare i tre punti a casa. Un’analisi condivisibile, ma è chiaro che in ogni partita vi sono episodi che cambiano la gara. Juventus-Fiorentina è stata una partita abbastanza equilibrata, ma è anche vero che Milenkovic ha dovuto ricorrere più volte alle maniere dure per poter interrompere le azioni della Juventus e conseguentemente è stato espulso per doppio giallo. E’ anche vero che, parlando di episodi, la Juventus avrebbe potuto segnare prima se Chiesa avesse segnato invece di centrare la traversa.
Se guardiamo le altre squadre, se per esempio l’Inter non avesse ricevuto due rigori in una partita avrebbe perso. Insomma, in ogni partita vi sono episodi che condizionano la gara.
Ecco le parole di Beppe Bergomi, negli studi di Sky Calcio Club, sulla prestazione della Juventus contro la Fiorentina:
“La Juve ha messo in mostra una discreta fase difensiva, ma quando ha voluto imporre il gioco si è scoperta troppo. Se contro la Fiorentina avesse giocato fino alla fine undici contro undici avrebbe fatto molta fatica a vincere la partita.”