Molti si stanno chiedendo, soprattutto i tifosi bianconeri, perché alla fine la Juventus ha deciso di rinunciare all’ingaggio di Donnarumma. Un quesito che può essere spiegato in due motivazioni ben precise che però solo qualche mese fa non sembravano essere così problematiche.
Qualcuno ricorderà dell’incontro in primavera tra Paratici e Mino Raiola, agente di Gigio Donnarumma, si era iniziato ad intavolare qualcosa di concreto in vista proprio della scadenza del suo contratto con il Milan. Eppure tutto questo ottimismo è sfumato in estate, durante gli Europei, quando alla fine la Juventus ha deciso di rinunciare a Donnarumma.
Visto quanto successo con Szczesny nel match di campionato contro l’Udinese, in molti hanno immediatamente pensato al mancato ingaggio del portiere della Nazionale. Perché si è arrivati a questo? La prima motivazione è da ricondurre proprio all’attuale portiere polacco della Juventus che, solo lo scorso anno, ha rinnovato il suo contratto fino al 2024. Ciò lasciava ben presagire come la società bianconera volesse puntare su Szczesny per altri anni, confermandolo come primo portiere della Juventus.
Inoltre, lo stesso calciatore polacco, non aveva intenzione di lasciare Torino e di conseguenza sarebbe stato complicato poter ingaggiare anche Donnarumma, accollandosi un altro ricco stipendio. Ecco la seconda motivazione che ha poi fatto saltare tutto, i 10 milioni chiesti dal portiere della Nazionale. Difficile che la Juventus potesse accontentare Donnarumma quando si sta discutendo da mesi per il rinnovo di Dybala che chiede cifre più elevate, sarebbe stato un controsenso e quindi alla fine ha preferito rinunciare ad uno dei talenti più importanti del calcio mondiale. Si spera che non ci siano più errori da parte di Szczesny, altrimenti sarà una stagione di grandi rimpianti.