Il Napoli al posto della Juve in Champions: Ceferin snobba la sentenza di Madrid - LoStadium.it

Il Napoli al posto della Juve in Champions: Ceferin snobba la sentenza di Madrid

Mg Lione (Francia) 16/05/2018 - finale Europa League / Marsiglia-Atletico Madrid / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Aleksander Ceferin

Il tribunale di Madrid, foro competente sulla Superlega che è stata costituita lì ha dichiarato che la uefa e la Fifa non possono ostacolarne la nascita e soprattutto non possono sanzionare Juve, Barcellona e Real nè i loro Dirigenti e giocatori fino a quando il caso non sarà completamente chiarito.

Ma a quanto pare Ceferin non ha ascoltato bene la sentenza dato che alla domanda se puniranno  la Juve con l’esclusione sostituendola col Napoli ha risposto che non sarà lui a decidere.

Eppure avrebbe dovuto semplicemente ripetere quanto dichiarato dal tribunale ovvero che non possono sanzionare nessuno.

Il tribunale ha infatti parlato di posizione dominate dell’Uefa,  il che non è accettabile in un contesto di libertà.

Ecco le sue dichiarazioni:

NAPOLI AL POSTO DELLA JUVE? – «Non voglio commentare perché deciderà il nostro comitato disciplinare. Non è corretto farlo».

ESCLUSIONE DALLA CHAMPIONS DI JUVE, REAL E BARCA – «Il nostro comitato disciplinare è indipendente. Non arrivano informazione nè posso commentare. Quello che mi lascia basito che sono ancora nella Superliga e poi mi inviano una lettera dicendo che vogliono giocare in Champions League. Difficile da capire cosa vogliano fare. Non c’è dialogo perché loro si limitano a mandare lettere alla UEFA e ai 9 club usciti dalla Superlega».

SUPERLEGA – «Sono stati difficili i primi due giorni, dopo l’annuncio. C’era molta confusione ma tutta la comunità europea, non solo calcistica, si è schierata contro. Una signora anziana mi ha ringraziato per aver fermato questa pazzia. Un bambino poi ha chiesto al papà se erano contro o pro Superleague, il papà gli ha detto che erano contro e il bambino lo ha ringraziato, perché tutta la scuola era contro ».

RICORSO CLUB RIBELLI – «Non possono paralizzare il calcio ma solo loro stessi. E’ strano leggere comunicati di questi 3 club contro centinaia di club che credendo che la loro opione di calcio sia giusto. L’approccio corretto è il dialogo, dire se vogliono tornare o meno. Vogliono giocare la Superlega? Lo facciano, giochino tra loro tre».