Antonio Conte in conferenza stampa in vista di Crotone-Inter si lascia andare a parole di gioia in quanto vede il traguardo sempre più vicino. Il tecnico nerazzurro, infatti, è ormai sicuro di avere lo scudetto in tasca. Conte ha dichiarato che la sua squadra sta facendo un qualcosa che rimarrà nella storia e che vincere lo scudetto sarà un’opera d’arte. A questo punto la domanda sorge spontanea: se per uno scudetto ogni dieci anni i nerazzurri vantano cotanta gloria, cosa avrebbe dovuto dire la Juventus per aver vinto e dominato per nove anni consecutivi?
Ecco le parole di mister Conte:
VITTORIA SULLA JUVE – «Ci sono stati diversi punti chiave che hanno accresciuto l’autostima della squadra. Anche quando inseguivamo, nel momento del sorpasso tutto è cambiato. In quel momento, o vieni risucchiato dalla pressione, oppure ti stabilizzi e diventi padrone del tuo destino. Vincere sarebbe un’opera d’arte».
VIDAL – «Ha avuto un contrattempo: quando si è operato, la zona è andata in sovraccarico dando origine a un edema. Sta lavorando a parte, non è disponibile, sarebbe bello rientrasse per questo finale di stagione. Tutti meritano di viverlo».
ATTESA SCUDETTO – «Stiamo facendo la storia, ma occhio al Crotone. Quando ti avvicini a un traguardo, l’attesa va gestita per te e per il gruppo, oltre che per i tifosi. Non è facile, sappiamo che chi è in Pinetina sa che sta per compiersi qualcosa di straordinario».
L’attesa diventa qualcosa che devi gestire per te e per tutto l’ambiente, quindi non è facile. Noi stiamo gestendo alla giusta maniera. Tutti sappiamo che stiamo facendo qualcosa di straordinario. Il mio obiettivo è portare il mio bagaglio e quello in cui credo nei club dove vado. Portare tutti al limite e credo che questo sia il percorso da seguire se si vuole essere vincenti. Questo ho fatto anche all’Inter per ridare giusto merito a questa storia e qui ho trovato chi ha voluto seguirmi. Anche se non vinci lo scudetto l’Inter ha ritrovato credibilità nazionale ed internazionale con la finale di Europa League che credo sia stata sottovalutata lo scorso anno”.