Immancabili polemiche dopo questo posticipo di Serie A tra Juventus e Udinese, in riferimento al gol che è stato annullato ai friulani dopo pochi minuti di gioco. Alcuni, sui social, ritengono che la rete di De Paul non fosse da annullare e che con le nuove regole che stanno caratterizzando la Serie fosse lecito il tocco che ha consentito al centrocampista argentino di portarsi avanti la palla. Nulla di più sbagliato, come del resto era stato anticipato anche da Pardo durante la telecronaca diretta su DAZN.
Visto che in questi minuti alcuni ancora continuano a parlarne, è necessario rifarsi anche a quanto riportato dalla Gazzetta, che ha spiegato alla perfezione le ragioni che hanno indotto Giacomelli a ricorrere al VAR, per poi annullare la rete di De Paul. L’argentino, infatti, senza quel tocco non sarebbe riuscito a portare avanti la palla e a servire Lasagna, il quale successivamente gli ha fornito il passaggio che sembrava aver portato in vantaggio gli ospiti.
Nonostante il tocco di mano di De Paul non abbia procurato in modo diretto il gol, il VAR ha giustamente ritenuto decisivo quell’intervento, in quanto ha agevolato non poco l’azione degli attaccanti. Insomma, si spiega facilmente la decisione di annullare la rete. Del resto, Giacomelli ha annullato il gol di Ramsey nel corso del secondo tempo utilizzando lo stesso metro. Questo spiega tante cose, tra l’altro a distanza di dieci giorni dai tanti torti subiti dalla Juve contro la Fiorentina.
Staremo a vedere se questo basterà per placare le critiche e le polemiche di chi è sempre pronto ad attaccare la Juve, tirando fuori fantomatiche regole che non sarebbero state applicate in occasione della sfida tra i bianconeri e l’Udinese.